sabato 19 novembre 2011

COLLE DEI LARICI: i colori della via del marmo

Marisa e Luca 13 novembre 2011

Da sella Chianzutan una teleferica non più utilizzata dei dismessi impianti della cava “Lavoreit Ros” sale verso il colle dei Larici.

La via del marmo attraversa le Casere Mongranda, Presoldon e Val e costituisce un bel museo a cielo aperto sulla attività estrattiva del prezioso marmo rosso del Lovinzola. Attraverso la galleria del Colle dei Larici il trasporto a fondovalle inizialmente avveniva con degli scivoli, “la lissa”. Poi entro in funzione il sistema con carrelli su rotaie “la decaouville” e la teleferica di Sella Chianzutan su tralicci in legno di larice.


 

domenica 6 novembre 2011

PASSO OBERENGHE: Mimoias, boschi e crete della Val Pesarina.

Marisa e Luca 1 Novembre 2011


In mente c’era l’ultima escursione “legale “, in Val Pesarina, nella zona di Mimoias. Probabilmente avremmo inconsapevolmente incontrato Flavio e Marisa . Ma siamo rimasti piacevolmente a dormire e così, rimandando di un paio di giorni siamo alle prese con questa nuova prima uscita che non definirei “Illegale “ ma decisamente solare. 

 

sabato 29 ottobre 2011

SULLA DORSALE DEL BRUTTO PASSO

Luca e Marisa 16 ottobre 2011

Superato il paesino carnico di Ampezzo, seguiamo la rotabile del Passo Pura, immersi nel bosco dominato dalla tozza piramide del Monte Tinisa. Affiancato il rifugio Tita Piaz e la casa botanica scendiamo per qualche metro per poi imboccare la forestale per Casera Tintina.......


 

domenica 9 ottobre 2011

FORCELLA CAULANA E MONTE VALGRANDE

Marisa e Luca 9 ottobre 2011

In settimana un repentino cambio di tempo segna la fine definitiva dell’estate. Le montagne appaiono imbiancate, verso le Alpi Giulie la neve oltre i 1500 mt. Il fine settimana, pur essendo freddo, si annuncia sereno e visto che a ovest sembra che la situazione neve sia migliore, decidiamo per una escursione nella zona del Piancavallo. 

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domenica 2 ottobre 2011

MONTE PAULARO

2 ottobre 2011
Cinzia e Daniele, Keti e Roberto, Marisa e Luca.




L’ultima volta che siamo stati a casera Pramosio l’impatto è stato completamente diverso, la neve cambia le prospettive e il paesaggio deserto sapeva di vera montagna. Ieri una salita con le ciaspe, oggi una strada polverosa. Ieri un vento che ti spazza via, oggi una splendida giornata di autuno che sembra estate.

Malga Pramosio 28 dicembre 2008 ...

La foresta di Pramosio è comunque splendida in ogni stagione. Lasciamo l’auto nel già superaffollato parcheggio dell’agriturismo, rivolgendo i nostri sguardi verso panorami più appaganti, sul Coglians, sulla Creta di Timau e su tutta la dorsale che dal Cimon di Crasulina si sviluppa fino al Crostis. L’escursione di oggi è dolce e rilassante, su comodo sentiero, con splendidi panorami resi ancor più splendidi da una fantastica giornata di sole. Poco prima del parcheggio ha inizio il sentiero 404 che prima sale verso destra per poi piegare in direzione opposta e con una breve serie di serpentine e dolce pendenza sale superando una fascia con prevalenza di ontani. I boschi della foresta di Pramosio sotto di noi cominciano a dare i primi segni d’autunno, con i larici che tendono appena a prevalere con il loro colore. Tra un po’ di giorni sarà uno spettacolo.





Siamo in compagnia di Roberto e Keti, nostri amici più "motari" che montanari, che assieme a Cinzia e Daniele ( sempre motari ma anche un po’ montanari, poi Daniele è davvero un buon fotografo di montagna). Almeno una volta l’anno un’escursione assieme la facciamo e sempre viene fuori qualcosa di gradevole. Si sale chiacchierando e gustando i paesaggi che ora sono delle praterie di bassi arbusti di rododendro, tra le crete di Mezzodì e il Monte Paularo. Il sentiero procede sempre leggero e piacevole e raggiunta l’insellatura la vista si apre sull’altro versante, la valle sotto il Monte Dimon dove sorge l’omonima casera, lontano svetta inconfondibile la sagoma della Creta di Aip.







Perdiamo un po’ di quota rasentando la frana del rio Moscardo per poi con breve risalita raggiungere lo spallone del Monte Paularo dove lo scenario cambia ancora. Una cresta collega il Paularo al Monte Dimon, creando un piccolo anfiteatro naturale dove al centro della scena c’è il piccolo laghetto Dimon. Spettattori lontani, i monti, il Sernio, il Tersadia e ancora più in la le amate Giulie.





La cima si raggiunge in breve, l’escursione in effetti non è molto lunga, ma oggi va bene così. La croce e il cippo di vetta, le trincee di guerra, l’esteso panorama, una bella e inaspettata composizione. Panorama a 360 gradi e giornata stupenda.






Ancora una volta le montagne ci hanno mostrato quanto son belle.












Al nostro ritorno a Casera Pramosio il parcheggio è ancora più affollato, ma questo non ci impedisce di andarcene via senza prima mettere a posto la coscienza……..

sabato 10 settembre 2011

CIME CASTREIN

Flavio e Luca sabato 10 agosto


Nel gruppo dello Jof Fuart, tra i profondi solchi della Forcella Lavinal dell’Orso e la Forcella Mosè, un grande corpo roccioso culminante in due vicine cimette risponde al nome di Cime Castrein. Tra gole e pareti rocciose saliamo su queste montagne ricche di storia, dove su splendide terrazze si possono godere magnifiche viste sulle Alpi Giulie e la piramide luminosa dello Jof Fuart appare in tutto il suo splendore.


 

MADRE DEI CAMOSCI

domenica 4 settembre 2011

CIMONE DI CRASULINA: panoramica delle vette .

Luca e Marisa 4 settembre 2011

Panoramica a metà. Un riferimento alla “panoramica delle vette”, balzata agli onori della cronaca per il mancato giro d’Italia ci potrebbe stare. In effetti la famosa strada sembrerebbe sistemata, ma se uno la percorre in auto si accorge che c’è qualcosa che non va. Certo è magnificamente panoramica, forse anche troppo, con il rischio che una minima distrazione ………insomma basta non soffrire di vertigini. 

 

sabato 20 agosto 2011

TRIGLAV: SUL TRONO DEGLI DEI – passo dopo passo … la vetta.

20 agosto 2011

E' il più alto delle Giulie. Dal regno fatato di Zlatorog penetrò nei miei sogni e li dominò per molti anni. A nessun altro monte ho bruciato tanti incensi. Come mi batteva il cuore e con che ansia lo desideravo, quando sentivo il suo nome consacrato dal tempo, circonfuso di leggenda, annunciare la vicinanza di Dio!( Julius Kugy) 


 

venerdì 19 agosto 2011

TRIGLAV: SUL TRONO DEGLI DEI - dalla val Trenta al Trzaska Koca

19 agosto 2011

17 agosto. Squilla il telefono di casa. Spero che sia per me. “Pronto Luca? Sono Enzo, si va. Venerdi e sabato”. Finalmente l’attesa è finita, finalmente è venuto il giorno, aspettavo, aspettavo, ci avevo provato un paio di volte, ma sempre il maltempo mi aveva fermato. Adesso si va, finalmente Triglav. 
Questa montagna a tre teste, simbolo fiero degli Sloveni l’ho attesa, con calma. Solo nell’ultimo mese un po’ di comprensibile eccitazione, dico comprensibile perché penso di aver rotto non poco le scatole a chi mi sta vicino e mi sopporta con tanta pazienza. Non nego infatti di averci girato intorno per tutta l’estate, da Bohjni alla Val Zadnjica, dal Passo Vrsic a Bled.

 

domenica 14 agosto 2011

MONTE LASTRONI

Marisa e Luca 14 agosto 2011

Ritorniamo volentieri ai Laghi d’Olbe , ancora una volta salendo dalla Baita del Rododendro per il sentiero CAI 138 , stavolta la nostra meta sarà la cima del Monte Lastroni, che deve il suo nome alla particolare conformazione della sua parete nord che si erge sopra i verdi avvallamenti montani delle sorgenti del Piave. 

 

venerdì 12 agosto 2011

MALA MOJSTROVKA

Marisa e Luca 12 agosto 2011

Salendo al Passo Vrsic si può ammirare la lunga cresta delle Mojstrovke che termina oltre il Travnik e si raccorda con la splendida cattedrale dello Jalovec. 
Tempo fa abbiamo potuto ammirare l’altro versante, quello a Nord, dal pianoro del panoramico Sleme sopra la Val Planica. Una muraglia di roccia. 

 

domenica 24 luglio 2011

LA NEBBIA E LA CRETA: la valle di Aip

Marisa e Luca 17 luglio 2011

Cosa spinge talvolta l’essere umano a camminare verso l’alto anche quando il meteo non è dei migliori? è quella voglia di ritrovare se stessi, quell’allontanarsi dal mondo cittadino falsato, alla ricerca del distacco, verso il naturale, l’autentico e il genuino procedere della mente. 
Si ritrova il gusto naturale della concentrazione, dell’inconsueto, dell’utilizzo dei sensi, accentuato oggi dalla nebbia e dal vento, nella bellissima valle di Aip.


 

sabato 16 luglio 2011

ANELLO DEL PASSO DEI CACCIATORI

Marisa e Luca 10 luglio 2011


Il titolo doveva essere “il Monte Avanza” ma si vede che per arrivare in cima dobbiamo attendere ancora la prossima volta.

 

mercoledì 6 luglio 2011

MONTE SCHENONE: per iniziare non è niente male

Marisa e Luca con Erica e Giuseppe domenica 26 giugno 2011


Ci eravamo già stati un paio di anni fa , ma la giornata non era delle migliori. Stavolta ci abbiamo portato due ragazzi che tanto ci avevano chiesto un giro in montagna. La scelta è stata abbastanza facile, hanno salito una bella cima, hanno visto il Montasio da uno dei suoi lati migliori, l’escursione non è troppo lunga da condizionare il risultato : portiamo Giuseppe ed Erica sullo Schenone.





giovedì 2 giugno 2011

IL MONTE OSTERNIG: tra Italia e Austria in compagnia

Flavio, Luca e le due Marise 29 maggio 2011

La “traversata Carnica “ e la sua gemella austriaca “Karnischer Hohenwegg” trovano un punto di incontro a Sella Lom dove poi, tralasciando le indicazioni per Werbutzer Alm, un sentiero porta alla Feistritzer Alm. Ecco che oltre il bosco improvvisamente si aprono gli improbabili scenari del Monte Osternig.


sabato 28 maggio 2011

ANELLO DEL MONTE CORONA

Marisa e Luca 22 maggio 2011

Una stradina in parte lastricata ci porta da Passo Pramollo su verso Casera Auernig, ai piedi del versante meridionale dell’omonino monte. La casera è un bel punto panoramico di osservazione sul Malvuerich e sulle sue ripide creste che precipitano verso sella della Pridola per poi proseguire verso il Cavallo, a formare il bellissimo solco glaciale, il circo del vallone Winkel. Alla sinistra del Malvuerich la vista può spaziare verso le Alpi Giulie che sembrano lontane, ma in realtà a noi sono sempre tanto vicine.

 

domenica 8 maggio 2011

LO SPETTACOLO DE "LAS CALLAS"

Marisa e Luca 8 maggio 2011


In un tempo non molto lontano i boscaioli utilizzavano la “stua”, una chiusa costruita in prossimità di valli tributarie dei torrenti di montagna per creare dei bacini d’acqua dove far arrivare il legname dei boschi e una volta raccolto veniva abattuta. La forza dell’acqua trasportava a valle il legname. Lungo il passo che porta a Cason di Lanza a valle della “stua di Ramaz” il ripido solco del torrente Chiarsò scorre e si infila in una forra spettacolare : La forra di Las Callas.

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lunedì 2 maggio 2011

ANELLO DEL COL CORNIER

Marisa e Luca 1 maggio 2011


il meteo per domenica diceva così:


Su pianura e costa cielo in prevalenza poco nuvoloso con venti di brezza che saranno anche sostenuti al pomeriggio;sulla zona montana cielo poco nuvoloso al mattino, variabile al pomeriggio con la possibilità di qualche locale rovescio temporalesco che verso sera potrebbe forse interessare anche l’alta pianura.

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sabato 30 aprile 2011

MONTE DIMON: 2° puntata - il ritorno….. stavolta è andata

Marisa e Luca 25 aprile 2011

La cima del Monte Dimon ci mancava, l’anno scorso ci abbiamo provato con il bel percorso ad anello proposto da sentierinatura ma era ancora troppo presto e la neve ci ha respinto poco sotto la forcella a nord. Era stato un bel giro comunque, ricco di sorprese

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