martedì 28 agosto 2012

AL BIVACCO MARUSSICH

Marisa e Luca 28 agosto 2012

Un sentiero poco impegnativo parte dal Rifugio Gilberti e voltando le spalle alla parte “contaminata” sale verso sella Bila Pec.


 
L’occhio del Forato è lì a controllare da una parte e dall’altra come un direttore lavori. Ultimamente è stato un po’ distratto e gli operai ne hanno subito approfittato. Comunque girato l’angolo non ci pensiamo più, i nostri sguardi e i nostri pensieri si concentrano sulla nostra meta, che sembra lontana, laggiù, sotto le cime, oltre la morfologicamente tormentata distesa carsica, oltre le spaccature, oltre le cavità del Foran del Muss.









Entriamo nel paesaggio di pietra , percorriamo la mulattiera di questo mondo affascinante, apparentemente privo di vita, dove i fiori spuntano coraggiosi dalle rocce prive di acque superficiali.









In realtà l’acqua c’è , ma è assorbita dalla montagna, dalla roccia, convoglia nell’affascinante cascata del fontanon di Goriuda. Il sentiero rasenta le rocce assecondando le pieghe, attraversando brevi canaloni, un paio di anni fa coperti di neve, ora ridotti a pietre. Si sale, si scende, oltre il bivio per la morena del ghiacciaio del Canin si gira, poi si scende ancora per risalire. Siamo sotto le grandi pareti del Canin e del Picco di Carnizza, sopra la depressione del Foran del Mus.







Oltre il compatto bianco del Col delle Erbe, oltre le rocce solcate dal carsismo superficiale che nascondono abissi e leggende, lasciamo che la nostra vista si distenda verso gli altipiani del Montasio e verso le luminose pareti delle creste dei Buinz, da una parte verso il Cimone che si erge dal fondo della Val Raccolana, dall’altre la piramide dello Jof Fuart e più lontano il massiccio del Mangart. Ma soprattutto il Montasio, di cui non serve dire niente, bisogna solo ammirarlo.















Poi dalla roccia deserta spunta un fiore bianco, un papavero delle Alpi Giulie, dai bastioni le campanule di Zois o le sassifraghe aggrappate e tenaci. L’azione dei ghiacciai ha levigato le rocce, non ci sono alberi ma c’è lo spazio per un fiore, c’è vita. Dalle bizzarre cesellature e scanalature, dai solchi e dalle doline nasce una flora ricca e variegata e non è raro vedere stambecchi e camosci, specie alla forchia di Terrarossa o sulle dorsali Monte Sart, tapezzate di stelle alpine.



La meta di oggi è il Bivacco Marussich, ci fermeremo qui. Oggi non ci sono tempi da misurare, non di fronte al tempo geologico dell’altipiano del Foran del Muss, dove lo sguardo si perde da ovest ad est esplorando la superficie, sapendo che sotto di noi la vita rincorre una piccola goccia di acqua.











E’ bello venire da queste parti ed è sempre bello ritornarci ogni tanto .





















Da sella Bila Pec qualche foto alla Conca Prevala, fatto con la dovuta attenzione, cercando di nascondere quello che l’occhio non vuole vedere poi, prima della discesa una tappa allo storico Gilberti .

15 commenti:

  1. P.e P. writes:veramente belle le foto,avete beccato proprio una bella giornata!!CHE INVIDIA...oramai questo giro è rimandato al pross anno.CIAO

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  2. Originally posted by anonymous:P.e P. writes:veramente belle le foto,avete beccato proprio una bella giornata!!CHE INVIDIA...oramai questo giro è rimandato al pross anno.CIAOCiao, pensavamo foste stati sul Sart.... peccato, adesso la funivia è chiusa , ma il prossimo anno va bene lo stesso, tanto non si muove da li :). Magari anche voi avrete una giornatona.Un saluto Luca e Marisa

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  3. Paola writes:spero che domani sia cosi,sveglia presto e me ne andrò sola soletta sul peralba.Ogni tanto sento proprio il bisogno di solitudine e le montagne sono il posto migliore per trovare la pace. N.B. Avendo un compagno cacciatore....(purtroppo!!!)

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  4. Bello il Peralba, non sono mai stato in cima però. Il prossimo anno sarà una delle cime da fare. Sicuramente sarà una bella giornata, noi ci teniamo ancora un pò sulle Giulie. Ciao Luca e Marisa

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  5. Se qualcuno dovesse chiedermi dove andare per la prima volta in montagna, suggerire il Bivacco Marussich. Non serve altro che la voglia semplice di stupirsi per un bel ricordo da portare a casa.ciao

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  6. Originally posted by frivoloamilano:frivoloamilano # Sunday, September 9, 2012 9:11:07 AMSe qualcuno dovesse chiedermi dove andare per la prima volta in montagna, suggerire il Bivacco Marussich. Non serve altro che la voglia semplice di stupirsi per un bel ricordo da portare a casa.ciaoSe qualcuno mi dovesse chiedere dove andare a dormire per fare 6 cime in due giorni direi il Bivacco Marussich ;) :whistle: :whistle: :whistle:

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  7. la prima volta che ho avuto in mano la cartina questo è uno dei giri che mi sono segnato...devo dire che dalle tue foto ho fatto proprio bene...è proprio cosi che me lo immaginavo...mandi

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  8. Originally posted by Highlanders:FabioHighlanders # Saturday, September 15, 2012 8:26:17 PMla prima volta che ho avuto in mano la cartina questo è uno dei giri che mi sono segnato...devo dire che dalle tue foto ho fatto proprio bene...è proprio cosi che me lo immaginavo...mandiadesso però devi farlo dal vivo :)

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  9. Simone writes:Sempre magnifiche foto complimenti!Siete partiti dal Gilberti o dal parcheggio della cabinovia?Grazie e ancora complimenti.

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  10. Originally posted by anonymous: Unregistered user # Tuesday, October 9, 2012 9:33:26 PMSimone writes:Sempre magnifiche foto complimenti!Siete partiti dal Gilberti o dal parcheggio della cabinovia?Grazie e ancora complimenti.Ciao Simone, grazie del passaggio. L'escursione l'abbiamo fatta dal Gilberti, da Sella Nevea non vale la pena a meno che non sali per Goriuda, ma diventa importante come dislivello. Mandi

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  11. Anonymous writes:Quel giorno che ci siamo incontrati tornavi da questa escursione ..il giorno dopo dovevamo salire il Canin ..ricordi avevi detto che non servivano i ramponi ,e purtroppo noi non li abbiamo presi così abbiamo dovuto rinunciare alla ferrata Julia ..perchè è vero che il ghiacciaio si è ritirato ,ma quel poco rimasto era nero e vetrato ..allora siamo arrivati ai piedi del mont Sart e tornati sui nostri passi .Una bella escursione ugualmente .

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  12. Originally posted by anonymous: Unregistered user # Saturday, October 13, 2012 3:55:13 PMAnonymous writes:Quel giorno che ci siamo incontrati tornavi da questa escursione ..il giorno dopo dovevamo salire il Canin ..ricordi avevi detto che non servivano i ramponi,e purtroppo noi non li abbiamo presi così abbiamo dovuto rinunciare alla ferrata Julia ..perchè è vero che il ghiacciaio si è ritirato ,ma quel poco rimasto era nero e vetrato ..allora siamo arrivati ai piedi del mont Sart e tornati sui nostri passi .Una bella escursione ugualmente .mi spiace, due anni fa nello stesso periodo e con neve anche nei canali del sentiero per il Marussich ( http://my.opera.com/montagnesottosopra/blog/monte-canin-la-ferrata-julia-la-cima-una-giornata-tra-scenari-carsici-di-ra) ho fatto il ghiacciaio che porta all'attacco senza indossare i ramponi, li avevo nello zaino ma sono salito solo con la picozza. Nello stesso giorno che ci siam visti, due forestali incontrati sul sentiero, di rientro dal nevaio mi hanno detto che non erano necessari. Un peccato, con le notizie a disposizione e per quello che ho visto avrei fatto lo stesso errore.... p.s. Intanto ci ritorni sono sicuroCiao

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  13. Stefano writes:A Proposito, cerchiamo gente appassionata e dedita alla fatica per escursioni sulle dolomiti e sulle prealpi trevigiane, bellunesi e friulane. Se interessati usare l'apposita sezione contatti del sito www.dolomitiedintorni.it

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  14. Stefano writes:Ciao sono Stefano, assiduo escursionista. Ho percorso l'intero tragitto da Sella Prevala al Monte Sart prorio questa estate. Bellissimi luoghi. Mi sono promesso di andare sul Jof di montasio la prossima estate. Gestisco il sito www.dolomitiedintorni.it

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  15. Originally posted by anonymous:Stefano writes:Ciao sono Stefano, assiduo escursionista. Ho percorso l'intero tragitto da Sella Prevala al Monte Sart prorio questa estate. Bellissimi luoghi. Mi sono promesso di andare sul Jof di montasio la prossima estate. Gestisco il sito www.dolomitiedintorni.itCiao Stefano, grazie della visita. Un bellissimo itinerario che mi piace ripercorrere ogni tanto. Anche il Montasio è un'ottima scelta. In questo angolo di montagna, un pò meno frequentata delle Dolomiti si possono avere grandi soddisfazioni :). Farò un giro sul tuo sito a dare una occhiata, un saluto Luca e Marisa

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