Marisa e Luca 25 Luglio 2010
Le temperature sono decisamente più gradevoli di domenica scorsa e possiamo approfittare della magnifica giornata per apprezzare un’altra volta la montagna e i suoi splendidi angoli favolosi.
Un po’ di serenità e tranquillità da rubare alla vita di tutti i giorni. [/ALIGN]
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Senza premura quindi ci dedichiamo una giornata intera, cominciando la salita lungo il sentiero 138 che dalla Baita del Rododendro, lungo la rotabile da Cima Sappada alle Sorgenti del Piave, raggiunge i Laghi d’Olbe. Una meta tranquilla, di facile accesso, posta al centro della Valle omonima a Nord di Sappada. Morbide colline in cui sono incastonati i tre piccoli laghi di origine glaciale le cui verdi acque riflettono le creste dei monti che le circondano.
E’ quello che ci vuole per una giornata tranquilla e rilassante. Saliamo comodamente il sentiero nel bel bosco di abeti che man mano che si sale si dirada lasciandoci già intravedere la cima del Chiadin con i verdi pascoli d’Avoltruzzo.
Il Monte Lastroni ci sovrasta lungo il cammino e in comoda salita ci porta al crocevia di sentieri poco prima della Casera d’Olbe. Un paio di curve ancora e raggiungiamo la cappelletta sopra il lago orientale.
Il paesaggio si apre grandioso sui Monti di Sappada, dal Cimon alla Creta Forata, dal Monte Siera al gruppo dei Clap e poi più in là oltre la cresta di Enghe il gruppo delle Terze. Un ventaglio di cime e creste che dominano la conca.
Dalla Cappelletta in ricordo degli internati nei campi di concentramento della Seconda Guerra mondiale scendiamo il grande pianoro del lago orientale, più grande e profondo dei tre dove nei pressi di una panchina in legno facciamo sosta.
Il luogo è molto suggestivo, c’è una piacevole brezza che asseconda il nostro riposo. Stranamente non c’è molta gente e si sta bene. E chi si muove più……
Dopo una lunga sosta ai bordi del lago decidiamo di salire lungo il costone roccioso che sale verso forcella Righile e il Passo del Mulo, abbandonando l’idea di Cima Lastroni.
Dopo un tratto a mezza costa una serie di strette serpentine ci porta al Passo del Mulo dove ci fermiamo, per oggi va bene così. Altra sosta con grandi panorami da gustare, splendide viste sui laghi e sui Monti di Sappada, poi oltre le creste spunta il gruppo del Peralba con le sue bianche rocce e più in là il Chiadenis.
Dal Passo del Mulo un sentiero scende ripido verso la Val Popera e una traccia sale verso la forcella del Rinaldo. Lo risaliamo fino ad un pulpito per un paio di foto al Peralba.
Dal Passo del Mulo una visitna a forcella Righile a dare una occhiata ai resti di guerra e a una bella caverna che ci regala la classica visione sul Peralba. Siamo controvento, i nostri passi e le nostre voci non giungono alla grossa marmotta ferma a riposare sulla Sella e così ho il tempo di scattare due foto da vicino.
La discesa la facciamo lungo i ripidi prati fioriti per andar a vedere da vicino anche gli altri laghetti per poi rientrare alla cappelletta.
Ormai non c’è più nessuno, sono quasi le cinque di sera e possiamo godere i silenzi della montagna praticamente da soli.
Sono piccoli momenti che valgono, il bello delle montagne è anche questo. Una volta raggiungi una cima e ti sembra di toccare il cielo con un dito e la volta dopo puoi posare i tuoi pensieri sulle ali del vento ai bordi di uno splendido laghetto alpino.
E’ così, quando alla fine siamo rimasti solo noi, dopo lunghi sguardi ai panorami lontani che san di nostalgia scendiamo piano alla Baita del Rododendro.
LE ALTRE FOTO DELL'ESCURSIONE
Sempre bello ai laghetti d'olbe, pensavo di vederti in costume che facevi due bracciate :-)P.S.questa volta le foto son più chiare, molto meglio, mi sa che hai vinto la battaglia con il monitor finalmente.
RispondiElimina... e tutti i pesci vennero a galla
RispondiEliminaecco! questa mi mancava! :D per un attimo mi è venuta tentazione ma poi ho pensato ai poveri pesciolini..... quale trauma per loro.
RispondiEliminae poi dicono del mare di Sardegna...certi laghetti alpini non sono nemmeno da paragonare da tanto sono belli!!!:) :p mandi, mandiFabio
RispondiEliminaOriginally posted by Highlanders:Fabio # 8. August 2010, 08:13
RispondiEliminae poi dicono del mare di Sardegna...certi laghetti alpini non sono nemmeno da paragonare da tanto sono belli!!!
mandi, mandi
Fabio
escursione poco faticosa, rilassante, poi è bello attardarsi in riva al lago ! :)
..ho ancora una settimana di ferie e proprio oggi parlavo con Marisa del Peralba e dintorni. Sono zone che non conosco e mi pare che meritino una visitina.......ciao
RispondiEliminaOriginally posted by frivoloamilano:frivoloamilano # 9. August 2010, 16:19
RispondiElimina..ho ancora una settimana di ferie e proprio oggi parlavo con Marisa del Peralba e dintorni. Sono zone che non conosco e mi pare che meritino una visitina.......
ciao
Bentornati! un abbraccio affettuoso , anche se mi sento usurpato dalle parti del Larsech:spock: !
dalle parti di Sappada e delle Sorgenti del Piave ci sono parecchie escursioni interessanti. Una di queste è ai laghi d'Olbe dove però e bello attardarsi per avere il piacere della solitudine.
Ciao Frivoli
ci sentiamo per un paio ....di bruschette:D
Guido Bazzacco writes:I laghi d'Olbe sono un'autentica meraviglia! Farci il bagno è uno dei piaceri della vita, ma dal passo del mulo, la discesa verso le sorgenti del Piave è quantomeno impegnativa, forse è meglio fare il percorso inverso...
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:Guido Bazzacco writes:I laghi d'Olbe sono un'autentica meraviglia! Farci il bagno è uno dei piaceri della vita, ma dal passo del mulo, la discesa verso le sorgenti del Piave è quantomeno impegnativa, forse è meglio fare il percorso inverso...Non sono mai sceso da quel versante, ma il sentiero visto dal Passo del Mulo sembrava piuttosto ripido e sdrucciolevole....
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