domenica 3 febbraio 2013

VICINO A CASA C'E' IL MONTE KORADA

Marisa e Luca 3 febbraio 2013

Si può mai partire a mezzogiorno per fare una escursione in montagna ? Certo, se la “montagna” e il Korada si può. E vi consiglio di farlo appena dopo una nevicata, in una giornata tersa da garantire splendidi panorami e un tramonto assicurato………. Il tutto senza fare troppa fatica. 

...

Praticamente giochiamo in casa. Entriamo in Slovenja da Vencò e superato il paesino di Neblo, proseguiamo in salita fino a Vrhovlie pri Kozbani, dove poco dopo si trovano le evidenti indicazioni per il Korada. Anche se si può salire un bel pezzo in auto, ne facciamo volentieri a meno, così possiamo “scoprire”i luoghi con un pò più di attenzione, dilatando i tempi e gli spazi e far si che dalle altezze del Collio Goriziano la pianura, il mare e montagne appaiano profondamente lontane ma ricche di nuovi enormi significati. Oggi abbiamo scoperto che anche da una piccola cima è ancora possibile vedere il mondo con occhi nuovi.
Siamo nella regione di Brda, i colli ricchi di terrazze coltivate a vigneti sono protetti dalle elevazioni del Monte Korada e del Sabotino. Imbocchiamo la strada sterrata che è già primo pomeriggio, La pendenza è sempre molto dolce e costante e a tratti l’assenza di vegetazione ci offre delle belle visuali sulle sottostanti valli, sulla pianura fino al mare e sulle Dolomiti d’Oltre Piave. Tralasciamo le varie diramazioni e tracce sulla sinistra che portano nel bosco, mantenendoci sempre sulla strada principale che ora presenta le prime tracce della nevicata di ieri.






Uno strato di neve leggero che però conferisce sempre di più all’ambiente un aspetto decisamente invernale, anche se il sole di oggi, sorride tiepido. Ci vuole un’oretta abbondante per imboccare il primo tratto di sentiero che ci accompagna per un tratto fino alle indicazioni per il rifugio Zavetisce na Korada e per la cima.
Le fronde e i rami degli alberi sono imbiancate, la neve e la galaverna rendono il paesaggio magico e decisamente montano a dispetto della modesta altezza. La neve caduta e portata dal vento a tratti è consistente anche se la progressione è divertente, specie nei tratti immacolati di colline aperte che regalano i primi scorci panoramici verso le montagne lontane , verso il Nanos.































Un tratto di sentierino nel bosco ed eccoci al rifugio, aperto e brulicante di gente salita da altri versanti. C’è un ottima vista dalla cima, a est la valle dell’Isonzo, l’altipiano della Bainsizza, la Selva di Tarnova, Il Blegos e il Porezen, più vicini il Sabotino e il Monte Santo, lontano il Nanos, il Carso Triestino, la pianura e il mare. Dall’altra parte Castelmonte, il Kolovrat e il Mataiur a segnare il confine. Svettano le Giulie dal Canin al Monte Nero, dal Triglav al Vogel. A ovest le i monti del Piancavallo nascondono solo in parte le cime delle Dolomiti.

















Ci abbiamo messo 5 minuti a salire dal rifugio, ne metteremo altrettanti a scendere. Se non ci fosse il vento forte e il freddo ora intenso meriterebbe una bella sosta questa cima”minore”, ma noi la sosta la facciamo con strudel e vinbrulè.





Intanto il pomeriggio se ne va, le luci e le ombre giocano nel bosco mentre scendiamo, calcolando il passo per arrivare all’auto poco prima di uno splendido tramonto.


















Sul Collio Goriziano, tutto in poche ore, ci siamo praticamente portati a casa la montagna facendo due passi.

10 commenti:

  1. Bello!Quando ci sono stato io, un tre anni fa a ai primi di marzo, a parte il panorama, non mi aveva entusiasmato molto. Con la neve sembra un altro posto, completamente diverso. Le foto parlano da sole. :up: ;)

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  2. Così nitido e vicino che ti vedevo quasi da casa :)

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  3. ciao Luca bel giro...mi ha colpito particolarmente la foto nel bosco con la luce che entra sulla destra...davvero uno splendido scatto.. da fare un quadro...mandi, mandiFabio:) ;)

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  4. Originally posted by frivoloamilano:Bello!Quando ci sono stato io, un tre anni fa a ai primi di marzo, a parte il panorama, non mi aveva entusiasmato molto. Con la neve sembra un altro posto, completamente diverso. Le foto parlano da sole. :up: ;)

    se penso che siamo riusciti a recuperare in extremis una giornata ........ Come sempre le improvvisate risultano le migliori !

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  5. Originally posted by lor74cas:Così nitido e vicino che ti vedevo quasi da casa :)quando ho visto il cartello "Sabotino 3 ore e mezzo " ho subito pensato a te :D !

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  6. Originally posted by Highlanders:ciao Luca bel giro...mi ha colpito particolarmente la foto nel bosco con la luce che entra sulla destra...davvero uno splendido scatto.. da fare un quadro...mandi, mandiFabio:) ;)

    La luce era fantastica, quella del pomeriggio d'inverno, non potevo non scattare !
    Mandi !

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  7. Graziano writes:Il korada è l'asso nella manica per le giornate loffie..Tutto molto bello. La prossima settimana riparto anch'io e penso di cominciare propria da lì...tempeste di neve permettendo. Mandi ragazzi

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  8. giovanni writes:un paio di foto sono spettacolari ma preferisco quella dei due ghiaccioli all'arancia rossa ;-Pmandulis

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  9. Originally posted by anonymous:Graziano writes:Il korada è l'asso nella manica per le giornate loffie..Tutto molto bello. La prossima settimana riparto anch'io e penso di cominciare propria da lì...tempeste di neve permettendo. Mandi ragazzi

    Mandi a te Graziano::up: ! se è una bella giornata, ricominciare dal Korada non è niente male. Un balcone con panorami garantiti. Poi se è aperto ti pappi una buona jota e via andare :D !

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  10. Originally posted by anonymous:giovanni writes:un paio di foto sono spettacolari ma preferisco quella dei due ghiaccioli all'arancia rossa ;-Pmandulis

    si vede tanto che faceva freddino ?
    :pingu: :pingu:

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