domenica 21 giugno 2009

ANELLO DEL MONTE MALVUERICH: per l'Alta Via CAI Pontebba e le vecchie mulattiere di guerra

Marisa e Luca , Keti e Roberto


Certe volte ti rendi conto che percorrendo itinerari un po’ meno conosciuti hai la possibilità di godere di paesaggi e panorami entusiasmanti senza per forza dover salire le cime più famose. E così oggi da questa piccola cima abbiamo raccolto immagini ed emozioni molto belle, in serena allegria e sempre con quel misto di solitudine e compagnia che spesso andiamo cercando nel nostro irrinunciabile andar per monti.

...


Un cartello al bordo strada salendo a Passo Pramollo, più o meno a quota 1300 indica “ Monte Malvuerich – Malurch- Alta Via CAI Pontebba”, lo scorgo mentre con Marisa e gli amici Roberto e keti salgo al Passo per una probabile e tranquilla escursione al Monte Gartnerkofel. In alternativa visto il tempo incerto c’era questa escursione e allora dopo un consulto, parcheggiamo l’auto e via, si parte.
Scendiamo lungo la sterrata che porta verso la radura prativa di Stampoden seguendo i bollini azzurri-arancio dell’alta via. Il rio Winkel è carico di abbondanti acque della pioggia di ieri costringendoci ad un divertente guado sui tronchi caduti durante l’inverno.

Superata la verde radura già ricca di fioriture una freccia ci indica il sentiero che sale subito e incessante con decisa pendenza nel bosco di faggi e abeti.
L’inverno e la tanta neve caduta hanno lasciato segni decisamente forti con parecchi alberi spezzati e piegati e a tratti si fa fatica ad individuare il sentiero. Salendo il bosco, quando di tanto in tanto si aprono buone schiarite, si vedono Il Monte Auernig, il Carnizza e il Corona, da dietro spunta la sagoma del Gartnerkofel che a quest’ora si presenta bianco spruzzato di neve, un’ aspetto decisamente invernale il primo giorno d’estate!!!. Sotto un cielo sereno, con calma decisa saliamo a forcella Glome, uno stretto intaglio tra due pareti di roccia che superiamo con l’ausilio di alcuni tratti attrezzati e una breve e divertente scaletta appoggiata alle rocce.



Raggiunto il versante meridionale cambia completamente il paesaggio. Grandiosi panorami si aprono sulla Val Canale e sulla Val Pontebbana con le creste dei monti che fanno da cornice. I pendii erbosi sono ricchi di bottoni d’oro, genziane, rododendri e molte altre qualità. Ci fermiamo un attimo a contemplare pregustando quella che sarà l’intera giornata.

L’itinerario sarà non molto lungo per cui abbiamo tutto il tempo che vogliamo.



Seguendo il sentiero superiamo dolci e consecutive vallette ricoperte di fiori, mughi e radi pini, risaliamo un pendio per poi piegare a sinistra e in breve raggiungere la forcella che divide il Malvuerich Alto dal Malvuerich Basso. Già da qui, girandosi attorno, le vette dei monti compaiono alla nostra vista regalandoci l’opportunità di elencarne la successione: verso sud dal Montasio al Cimone, dal Zuc dal Bor alla Creta dei Rusei, dalla Creta Grauzaria e Sernio fino al monte Salinchiet, mentre la Creta di Pricot spunta vertiginosa sopra l’omonima valle nascondendo in parte il Cavallo.
Una breve discesa per un pendio friabile e alcuni tratti di cresta un po’ aerei ci consentono di raggiungere la vetta del Malvuerich Basso dove il panorama spazia ancor meglio.

Mentre il cielo si fa per un po’ grigio e preoccupante raggiungiamo keti e Marisa che intanto salgono verso l’altra cima seguendo tra i mughi il comodo sentiero.



L’escursione fin qui è molto bella e divertente e con serenità raggiungiamo la cima per il consueto rito della campana e firma sul libro di vetta. Anche da qui è magnifico scrutare l’orizzonte tutt’attorno a noi, giù sotto le vertiginose pareti nord il vallone del Winkel e Passo Pramollo, lontano i Tauri e verso occidente la grande mole rocciosa del gruppo del Cavallo, con le torri, la Creta di Pricot e dietro la sagoma della Creta di Aip. Non si può negare che il Malvuerich sia sottovalutato sotto questo aspetto.


Come tutte le montagne però nasconde le sue insidie e il tempo sembra si sia mettendo verso il brutto. Nuvoloni neri corrono in cielo e decidiamo di scendere da dove siam venuti evitando il versante settentrionale ripidissimo ed esposto che in caso di probabile pioggia potrebbe creare problemi. Scendiamo quindi verso il bivio con il sentiero CAI 433 ancora tra fiori e mughi per raggiungere Sella del Pridola attraverso la mulattiera di guerra, uno spettacolare percorso scavato nella roccia sulle alte e vertiginose pareti meridionali del Malvuerich che precipitano sulla stupenda conca di Pricot punteggiata di graziose baite e stavoli.



Lasciato il bivio per Panegouz proeseguiamo quindi lungo il sentiero di guerra superando uno spettacolare ponte in legno, alcuni speroni rocciosi e un paio di gallerie per raggiungere la sella del Pridola presso i resti di una casermetta.
Con comodo sentiero nel bosco, abbandonate le indicazioni per la Creta di Pricot scendiamo a svolte fino al Vallone del Winkel e all’omonima baita.


E’ bello andar per monti, vivere e condividere emozioni intense, guardando e assorbendo l’ambiente, percorrere sentieri e tracce, creste e pendii, lontano dai soliti e frequentati percorsi, con i nostri amici che oggi hanno voluto raccogliere il nostro invito ed essere con noi per un giorno, amanti di questo piccolo grande sentimento. Questa salita al Malvuerich, questi sentieri ci invitano ancora una volta a scoprire la solitudine dell’alpe a raccogliere frammenti di storia, a far tesoro di atmosfere e luoghi che respirano da soli. E mentre scendo verso valle lungo la strada asfaltata del Pramollo per raggiungere l’auto più in giù, il contrasto, ancora una volta di un capriolo che cerca di attraversare tra serpentoni di moto che salgono rombanti, per poi fuggire tra i boschi, mi riporta alle regole inderogabili della città. La cosa più bella di oggi, assieme al Malvuerich è stato il “grazie per il bel giro che ci avete fatto fare”. Merita una birra a Resia.




< FOTO E SLIDESHOW DELL'ESCURSIONE >







11 commenti:

  1. giovanni writes:>... senza per forza dover salire le cime più famosee ti puoi godere quella solitudine che molti di noi vanno cercando sui monti!bel giro!mandi!

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  2. Bello, sempre di soddisfazione il Malvuerich . Ci sono stato un paio di volete facendo l'anello sia in un senso che nell'altro ma sempre partendo dalla Baita Winkel-Sella Pridola.........non sono mai riuscito a vedere la segnalazione che voi avete trovato a quota 1300! Belle foto e belle riflessioni ! ciao

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  3. Originally posted by frivoloamilano:Bello, sempre di soddisfazione il Malvuerich . Ci sono stato un paio di volete facendo l'anello sia in un senso che nell'altro ma sempre partendo dalla Baita Winkel-Sella Pridola.........non sono mai riuscito a vedere la segnalazione che voi avete trovato a quota 1300! Belle foto e belle riflessioni ! E' vero che abbiam trovato la segnalazione ma..... a dire il vero siam partiti per cercare la Wulfenia. :D Ciao

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  4. Originally posted by anonymous:>... senza per forza dover salire le cime più famosee ti puoi godere quella solitudine che molti di noi vanno cercando sui monti!bel giro!mandi!Ciao Giovanni bello, ben gustato e in solitaria compagnia

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  5. Anonimo writes:un ritaglio di bel tempo condito con belle parole

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  6. Luca l'Alpinauta writes:un ritaglio di bel tempo ma se non scrivo il nome ... mandi!

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  7. Luca l'Alpinauta writes:Caro omonimo le parole che la montagna ti infondono son sempre belle.Un bel ritaglio di bel tempo poi gli fa da cornice.

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  8. Originally posted by anonymous:Luca l'Alpinauta writes:Caro omonimo le parole che la montagna ti infondono son sempre belle.Un bel ritaglio di bel tempo poi gli fa da cornice.Mandi Alpinauta.la giornata è stata clemente con noi, ad un certo punto in cima pensavo cominciasse a piovere. Sono soddisfatto di questo giro perchè è stata una bella sorpresa.salutoniLuca e Marisa

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  9. Luca l'Alpinauta writes:ma l'alta via gemona passa anche per il malvuerich o solo per il titolo del post?vabbè che essendo sottosopra ci può ben stare!!!

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  10. Originally posted by anonymous:Luca l'Alpinauta writes:ma l'alta via gemona passa anche per il malvuerich o solo per il titolo del post?vabbè che essendo sottosopra ci può ben stare!!!a noi sottosopra va ben tutto, anche scambiar camosci per stambecchi. Grazie per avermi segnalato l'errore di "svista"

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  11. Nadia writes:Bellissimo il Malvuerich....e anche la mulattiera con le gallerie!!! l'ho fatto anni fa con un piccolo Nik che mi ha seguita fino all'antecima...prima dell'intaglio con la cima della campana....e mentre mi aspettava si è scolato tutta l'acqua!!!! se non son morta di sete quella volta....per fortuna che avevo ancora una mela!!! bellissime foto!!! saluti a Marisa!!!

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