domenica 26 febbraio 2017

San Giorgio - Ruschis : sentieri naturalistici in Val Resia ......e poi il Carnevale




Torniamo in Val Resia, in attesa del Carnevale di San Giorgio, a percorrere i suoi sentieri storico-naturalistici.........


l'itinerario San Giorgio – Stavoli Ruschis è uno dei numerosi percorsi storici della Val Resia, un bellissimo sentiero che collega la frazione di Billa ( San Giorgio) al prealpeggio di Rusce (Stavoli Ruschis). Il sentiero si inserisce nella lunga via sui monti che collegava Resiutta alle trincee del Monte Canin durante la prima guerra mondiale. Qualche tempo fa ne abbiamo percorso un tratto con la neve, oggi proseguiamo con un altro, descrivendo un anello con partenza proprio da San Giorgio di Resia. Non è un percorso tanto lungo, dobbiamo fare in tempo a tornare in paese per il pomeriggio, quando si svolgerà il Pustawa Nadeja...... ovvero il Carnevale della Var Resia.

Dalla piazza della Chiesa e imboccata la via Tomasetig, seguiamo le indicazioni dell' ecomuseo della Val Resia, di cui la via agli Stavoli fa parte. Dopo le ultime case di via Campagna abbandoniamo la pista che segue i prati e quindi il percorso naturale per gli Stavoli Ruschis. Per realizzare un percorso che non sia andata e ritorno, dopo uno sguardo alla cartina, decido, con una perplessa Marisa, di avventurarmi lungo una traccia abbastanza evidente che si inoltra, costeggiando un piccolo rio all'interno dello splendido bosco di abeti.




Il sentiero non segnato è un vecchio percorso di cacciatori che sale ripidamente nel bosco, tira decisamente su ma mi piace, selvatico al punto giusto , immerso tra i pini e le prime abbondanti fioriture di erica si aggrappa decisamente ai fianchi dei pendii, con tratti ripidi e qualche traverso, prendendo quota decisamente. Il pino nero non ha rivali, si appropria della luce del sole, si nutre dell'acqua abbondante che cade in queste zone, è il principale protagonista di questi terreni dove scorre la traccia che ci porterà all'ampia insellatura prativa dove sorgono gli stavoli Pischiuarc. 






Qui fa capolino il Cimone e gli sguardi possono correre sopra il limitare del bosco ad ammirare i profili dei Musi e della dorsale sud della Val Resia, si intravede il Monte Guarda e le Babe. 










Ripreso il cammino dopo una bella sosta, seguiamo la pista forestale che in questo tratto coincide con il sentiero CAI 631. Il rilassante salita nella fitta pineta, superiamo l'impercettibile cima del Monte Plagna per poi ridiscendere nei soleggiati e panoramici prati degli Stavoli Ruschis. 







Una sosta, un buon bicchiere di vino con un solitario abitante che per un po' ci ospita nel suo stavolo e poi riprendiamo il cammino lungo il bellissimo sentiero per Bila. 





Alcuni punti panoramici molto interessanti sulla Val Resia, la Cappelletta di Sant'Antonio, la sorgente del viandante fanno di questo, senza dubbio, il tratto più remunerativo della giornata. Il sentiero scende a tratti ripido ma sempre molto agevole, attraversa dei tratti friabili e poi ancora delle pinete, passa accanto ai ruderi degli stavoli Braida per poi depositarci , nei pressi di una vecchia croce nei prati di San Giorgio a poca distanza da dove siam partiti...............












non ci resta che raggiungere il paese seguendo i suoni della Bunkula e della Zitira che annunciano i festeggiamenti del Carnevale di Resia. 



In piazza a San Giorgio danzano le Lipe bile maškire, le belle maschere bianche.








La festa è coinvolgente, ci fermiamo un bel po in mezzo a giovani ed anziani che partecipano con entusiasmo ai festeggiamenti........   

8 commenti:

  1. Che bellezza di vedere queste belle foto della Val Resia che tanto amo .
    Ancora tre mesi di pazienza e e ci andro' a farmi due settimane di ferie anche quest'anno .

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    1. e fai bene, tutte le bellezze della natura sono concentrate in questa valle che è uno scrigno di tesori!

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  2. No, oggi la mia attenzione non è stata catturata nè dal tuo racconto nè dalle immagini che ne fanno da supporto.
    La mia attenzione è tutta per quei volti di leggiarde fanciulle, soprattutto quel primo piano della ragazza con la treccia. Caspita! Che bella la Val Resia!

    Ciao
    Decimo

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    1. in effetti la foto piace molto anche a me, credo di aver colto una bellissima espressione. la Val Resia è anche questo !

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  3. Grazie Luca dell'idea! Pur avendo tabiato la Val Resia in lungo e in largo qui non c'era mai stato e oggi ho approfittato sia del bel tempo sia del bocia che questo weekend era casa. Gli e' piaciuto un sacco!

    Mandi

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    1. Mandi Giovanni, sono contento che ti sia piaciuto. Spero a breve di aggiungerne un altro nuovo da Stolvizza.
      Mandi

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  4. Gli splendidi visi di queste donzelle e i loro colorati costumi, assieme a tutte quelle belle fioriture sui prati, sono uno spettacolo per gli occhi!
    Ciao cari!!!

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