Saliamo in Val Rauna, ancora una volta in compagnia di Elena, Giovanni e Maggie per una breve escursione in Val Rauna vestita d’inverno.
...
L’amena valle è ricca di fittissimi boschi di abeti e graziosi prati con numerose baite. La neve caduta in precedenza e l’ultima nevicata della notte che ha imbiancato la strada creano un paesaggio davvero bello.
Risaliamo la strada della valle tralasciando le indicazioni per il rifugio Gortani e il Villaggio Cocco. L’idea sarebbe quella di raggiungere Sella Collarice per una comoda strada forestale per poi ridiscendere per prati innevati di nuovo in Val Rauna lungo la strada disseminata di piccole abitazioni in legno dall’aspetto caratteristico. L’idea.
In realtà pur leggendo la breve relazione del libricino “In mont” e con la carta topografica a disposizione, ancora non abbiamo capito dove abbiamo sbagliato. In ogni caso ne è venuto fuori comunque un bel giretto, tranquillo e privo di difficoltà, ideale per rimettere in moto le gambe dopo l’inattività, prima di affrontare le fatiche delle maratone natalizie.
Dopo circa 500mt abbandoniamo la strada della Val Rauna piegando a sinistra su una forestale secondaria che attraversa torrente su un bel ponte nuovo e risale a comode svolte le pendici del bosco.
Le indicazioni parlano di tornanti e bivi e mi viene subito il dubbio di aver girato troppo presto. Poco male, le distrazioni provocate dalla divertente presenza di Maggie ci portano comunque a seguire la tranquilla stradina parzialmente innevata e parzialmente ghiacciata.
Le indicazioni per Malga Priu ci invitano ad una modifica. Dalla Malga comunque ci sarebbe un sentiero che si ricollega più in su alla forestale. Il complesso della Malga ci appare all’uscita dal bosco, collocato in una graziosa radura prativa che però il tempo grigio di oggi non premia con la giusta ricompensa. le vette delle Giulie sono nascoste dalle nuvole ed è un vero peccato.
Dopo una breve sosta do una occhiata in giro per vedere se trovo il sentiero o una traccia. Un segnavia ci indica la via nel bosco, un bel tratto di traverso, dove si procede comodamente sulla neve ghiacciata senza indossare le ciaspole.
Il sentiero 504a nonostante la neve è evidente e in poco tempo ci riporta su una strada forestale. Sarà quella? Si va di qua o di là? Naturalmente di là, l’altimetro segna quasi 1400 mt mentre il bivio è più in basso, siamo più alti, scendiamo.
Scendiamo, un tornante, scendiamo, un tornante ancora, guardo la carta : sbagliato? Ma dove?
Proseguendo lungo la strada ritorniamo inVal Rauna al punto di partenza compiendo comunque un bel percorso ad anello ( poi scoprirò che Sella Collarice non è poi quella gran cosa) accontentandoci per oggi.
Risaliamo per un po’ la Val Rauna per goderci la valle e le sue bellissime baite, Maggie scorazza per i prati innevati curiosando qua e là in cerca di cose nuove. Poi alla fine , scoraggiati dal freddo intenso e dal vento ripieghiamo lungo la strada verso l’auto.
Per oggi va benissimo così, ma torneremo. A casa mi riguardo la carta ma ancora non ho capito dove abbiamo sbagliato, forse la mia è vecchia e c’è qualche nuovo raccordo ,tant’è che il 504a non è manco indicato.
Certo mancava un pezzo di giro e quindi ci è avanzato tutto il tempo per cioccolata calda per le signore, birra fresca per me e Giovanni il tutto con quattro fette giganti di strudel, come sempre. E per Maggie una razione extra di crocchette.
Silenzi d'Alpe writes:Sempre bei giri quando la bianca sorella è presente.tantissimi auguri per un anno sereno (mi raccomando, chi ciaspola a capodanno ciaspola ... tutto l'anno, non si dice così ?)ciao e a presto sui ns Blog
RispondiEliminagiovanni writes:il grande potere del richiamo della birra fresca nasconde sentieri e quanto resta ;)buon cammino luca & company per il 2011
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:giovanni writes:il grande potere del richiamo della birra fresca nasconde sentieri e quanto resta ;)buon cammino luca & company per il 2011 Grazie Giovanni quando non trovi il sentiero in fretta l'unico rimedio è una birretta :beer:
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:Silenzi d'Alpe writes:Sempre bei giri quando la bianca sorella è presente.tantissimi auguri per un anno sereno (mi raccomando, chi ciaspola a capodanno ciaspola ... tutto l'anno, non si dice così ?)ciao e a presto sui ns BlogCiao Andrea , intanto chi ben comincia ........:)
RispondiEliminaChi si perde l'ultima escursione dell'anno si perde tutto l'anno :)Vedo con piacere che non sono l'unico a portar le ciaspe a prender aria appese allo zaino.
RispondiEliminaForse ci girava ancora la testa per il pranzo di Natale e siamo andati anche noi a prender aria appesi allo zaino :lol: :lol:
RispondiEliminaPer una fetta di strudel, cioccolata calda e birrozza ci si inventa di tutto..:lol: :lol:un caro saluto
RispondiEliminaOriginally posted by frivoloamilano:Per una fetta di strudel, cioccolata calda e birrozza ci si inventa di tutto.. un caro saluto guai farsi mancare quei pochi momenti di soddisfazione :yes:
RispondiElimina