Ottobre è un sempre stato un mese strano, la settimana scorsa eravamo immersi nelle nebbie autunnali del Colmaier a battere un po’ i denti, oggi ci voleva il monte Terzo per ritrovarci al caldo in maniche corte oltre i 2000. Se poi uniamo la bella compagnia di Flavio e Marisa e la inaspettata presenza di Lorenzo e Silvia, ecco che questa semplice e rilassante escursione diventa un bella storiella da mettere nello zaino dei ricordi.
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Dopo L’Osternig dell’anno scorso stavolta tocca al Monte Terzo, per noi una ripetuta, per Flavio e Marisa una prima. Il Pian delle Streghe ci accoglie, uno splendido cielo azzurro con le nuvolette bianche al punto giusto e i colori d’autunno dei boschi, appena sotto di noi, riempono gli animi di pacifica tranquillità, come pacifica e tranquilla sarà la nostra salita lungo la carrareccia del Monte Tenchia. Tralasciamo il sentiero 154 che risale il costone per seguire la strada verso i ripetitori, mentre tutto intorno a noi si fanno largo i panorami. Guardando giù verso il Pian delle Streghe mi domando quale sarà la casetta di Pacifico ( la leggenda delle streghe del Tenchia) e se è più bello vedere i ripetitori e le antenne nel nome del progresso o se è meglio vedere ballare le streghe nelle notti di temporale. Sta di fatto che, nel contesto del paesaggio, i tralicci stonano un bel po’ ma fortunatamente c’è molto altro da vedere.
la giornata è ottima, l’atmosfera anche, promette bene direi. La nostra metà è la vetta, ma l’obiettivo principale è quello di passare qualche ora assieme sulle montagne, senza far troppa fatica, tra chiacchiere, soste e grandi cime a portata di …. occhio. Ottobre magnifico, si vede il Pelmo, Il Civetta ……Le Marise si raccontano, noi parliamo del più e del meno, abbozzando qualche ideina per il futuro.
La strada è dolce, i boschi sulle pendici esplodono colori caldi d’autunno, i tornanti assecondano le forme del Tenchia, ci girano intorno, per lasciarci nei pressi dei laghetti Zouf Plan.
La dorsale erbosa che collega la cima del Monte Zouf Plan al Cimon di Crasulina è percorsa ora da una comoda mulattiera che seguiamo morbidamente fino alla forcella. Il Coglians e le Cjanevate fanno già mostra di se da un po’, mentre ora la visuale si arricchisce sul tratto di confine che dal Passo di Monte Croce Carnico si sviluppa verso il Pal Piccolo, il Freikofel, la Creta di Timau, la bella conca di Pramosio, il Paularo.
Da questo altro i lato laghetti sono da mettere in cornice.
All forcella incontriamo Lorenzo e Silvia, anche loro sono saliti sul Terzo provenienti da Cleulis. Fra poco toccherà a noi completare l’Opera ( o Myopera …..). Ci fermiamo un po’ con loro, un po’ di battute, un paio di risate e poi un caro saluto ai giovani runners di montagna. Loro salgono al Cimon di Crasulina, noi scendiamo alla forcella del Monte Tierz che precede l’ultimo tratto per la cima. Per un po’ saremo dirimpettai, tutti assieme su due cime vicine dove merita salire per godere al massimo la possente presenza del Coglians. Ogni tanto butto uno sguardo per vedere dove sono e salutarli, loro fanno meglio, ci tengono d’occhio
eccoli là..... attenti a quei due (foto Lorenzo)
Questa piccola ma possente cima, che attraverso la forcella è collegata alla dorsale del Crostis, è ricca di resti di guerra e trincee, è facile da salire e gode di una posizione a dir poco invidiabile. In vetta una insolita piccola croce che si colloca bene sullo sfondo di un panorama speciale.
La sosta è lunga e il tempo passa, a dire il vero non è molto presto, ma i sorrisi e la tranquillità della compagnia, uniti alla gradevole temperatura, che sembra una gran bella giornata di fine estate, fan si che la tiriamo lunga prima di scendere.
Ritornati a Zouf Plan, si sta talmente bene che ci sediamo sull’erba, ad ammirare le corona di cime lontane, il sovrapporsi di quinte scenografiche velate dalla foschia, mentre i raggi del sole accarezzano i profili del Cimon di Crasulina, allungando le ombre sulle acque dei laghetti.
Noi il passo non lo allunghiamo mica, lungo la strada sterrata ci voltiamo ad aspettare le Marise che se la prendono comoda, sembra quasi che la strada nasca sul Coglians.
In discesa, in corrispondenza di una baita, imbocchiamo il sentiero che senza problemi, seguendo il marcato costone meridionale del Monte Tenchia, pur tra le alte erbe ci porta a regolari tornanti verso il Pian Delle Streghe. Gli ultimi raggi del sole di una gran giornata d’autunno riscaldano i colori degli alberi mentre scendendo lo sguardo si perde nelle profondità della Valle del But.
Caro Flavio, la cimetta è fatta, la giornata anche, le Marise son contente, ci è scappata pure la birrona, mi pare possa andar bene no?
oggi c'eravamo anche noi (webcam Zoufplan)
Condizioni davvero ideali per una escursione che fa proprio bene agli animi! A scanso di inconvenienti ho messo le ciaspe in auto, non si sa mai! :D !
RispondiEliminaGiornata splendida, tranquilla, serena e calda...adesso vediamo di non far passare un altro anno prima di fare contente le Marise.Se va avanti così bisogna cominciare a pensare alle ciaspe!ciao, Flavio e Marisa :) :)
RispondiEliminagiovanni writes:ah ah allora quella di slow (un FALSO slow) era solo un'anticipazione di un tripudio di folla e di colori. quel fine settimana li' era veramente magnifico, ovunque. mandi a duc, ora vado di la' dal flavio
RispondiEliminaE' stato un piacere incontrarvi.
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:giovanni writes:ah ah allora quella di slow (un FALSO slow) era solo un'anticipazione di un tripudio di folla e di colori. quel fine settimana li' era veramente magnifico, ovunque. mandi a duc, ora vado di la' dal flavio
RispondiEliminaCiao Giovanni, prima o poi il caso vorrà farci incontrare, speriamo come oggi su per i monti. E' la cosa più bella........ e io sarò in grado di aspettare le birretta fino a quel giorno :cheers: !
Originally posted by lor74cas:E' stato un piacere incontrarvi. anche per noi è stata una bella sorpresa :-)
RispondiEliminaLuca L'alpinauta writes:bene bene, piano piano, si arriva sempre lontano!
RispondiEliminaAnonymous writes:Grazie Luca che mi fai partecipe di queste meravigliose escursioni di montagne che non conosco ...attraverso le tue descrizioni (sempre ottime )e guardando le foto vi accompagno con il pensiero e con il cuore .Ciao Luca ciao Marisa Un saluto ai tuoi compagni di salita
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:Unregistered user # Saturday, November 3, 2012 9:44:24 PMLuca L'alpinauta writes:bene bene, piano piano, si arriva sempre lontano!specie se il tempo ti da una mano :)
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:Anonymous writes:Grazie Luca che mi fai partecipe di queste meravigliose escursioni di montagne che non conosco ...attraverso le tue descrizioni (sempre ottime )e guardando le foto vi accompagno con il pensiero e con il cuore .Ciao Luca ciao Marisa Un saluto ai tuoi compagni di salita Un saluto a te per il commento, non so chi sei ma fa tanto piacere :up:
RispondiEliminaOriginally posted by Highlanders:bellissima giornata e come sempre splendide foto..alcune davvero molto suggestive...mandiFabio:)
RispondiEliminaCiao Fabio. abbiamo avuto una giornata magnifica sfruttata benissimo con questa tranquilla escursione in compagnia .....
bellissima giornata e come sempre splendide foto..alcune davvero molto suggestive...mandiFabio:)
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