martedì 18 marzo 2008

PRECAUZIONI IN MONTAGNA : considerando.......

Ho recentemente letto su altri forum alcuni commenti in merito all’aumento di interventi di soccorso alpino in montagna . le discussioni entrano nel vivo quando si parla di “accessori tecnologici”ed in particolare dell’uso del telefono cellulare . ...
I punti di vista sull’uso o meno della tecnologia per la prevenzione e per gli interventi sono molteplici . Ognuno di noi può avere un suo modo di pensare e di agire quando intraprende una escursione, una ferrata o una via di roccia. Le precauzioni fondamentali però non devono essere trascurate mai da nessuno , alpinista o “montanaro” che sia . Quindi la pianificazione dell’escursione deve essere fatta prima a tavolino studiando le cartine , i tempi e i dislivelli, relazioni aggiornate , la preparazione personale e dei compagni , la situazione meteo , la distanza da centri abitati ecc.
Oltre alla preparazione preventiva esiste anche la tecnologia . Sul suo utilizzo le “vedute” sono molto differenti . Ci sono dei dispositivi però che a mio avviso sono molto utili,se usati con intelligenza e moderazione , altri di cui si può anche farne a meno .
Non c'è torto o ragione all’utilizzo di tali mezzi perché qualsiasi utilizzeremo non saremo mai a conquistare una cima (ognuno la sua ) se prima lei non avrà fatto in modo che noi possiamo essere ammessi alla sua presenza , con atteggiamento di umiltà , spesso con rinuncia .
Solo così , ascoltando le sue forme possiamo avvicinarla e poi sfiorarla , scordandosi di poterla toccare solo con la forza esclusiva delle proprie capacità .
Avvicinarsi alla montagna è quindi possibile , ognuno con i propri mezzi , con le gambe ma soprattutto con la testa .
Per fare ciò è necessario che ognuno di noi tenga buono conto delle precauzioni. Nessun mezzo tecnologico ne tanto meno il suo utilizzo a sproposito potrà mai neutralizzare i pericoli della montagna .
Per diffondere però la cultura della montagna non si può essere elitari e pertanto si deve educare la gente a conoscere i pericoli dell’ambiente montano e i mezzi per prevenirli o affrontarli con cognizione .
L’alpinista, proprio per la sua preparazione e cultura, in questo ha un ruolo fondamentale, ma anche il montanaro non può esimersi.

2 commenti:

  1. Per quanto mi riguarda il cellulare è solo un mezzo ulteriore per la sicurezza; non sostituisce ma si aggiunge. Il problema della sicurezza credo che sia, per chi va in montagna, fondamentale.Chi va in montagna abitualmente, prima di una escursione, via ferrata, via di roccia, verifica le condizioni meteo, studia il percorso, porta nelo zaino il necessario, ha una adeguata preparazione fisica,una adeguata forza morale ed una buona dose di umiltà che gli permetteranno, se necessario, di decidere di rinunciare e tornare indietro senza per questo sentirsi svilito o vinto. Così facendo si riduce il più possibile il rischio rispetto ai pericoli soggettivi. Per quanto riguarda i pericoli oggettivi, che non dipendono dai nostri comportamenti, dobbiamo entrare in sintonia con l'ambiente che percorriamo, coglierne i segnali ed il linguaggio e trarne le conclusioni. Un buon alpinista è quello che sà sempre cosa stà facendo e se può farlo oppure no. Il problema, secondo me, è rappresentato da una nuova tipologia di persone che vanno in montagna, io li chamo i "fruitori della montagna" cioè quelli che la considerano un bene di consumo e come tale la trattano.Impreparati alla gestione dell'imprevisto, impreparati fisicamente ma con il cellulare che :"se non ce la faccio chiamo il soccorso alpino"!Per colpa di costoro in molte regioni si è avuto un incremento delle chiamate di soccorso per situazioni non gravi (cercatori di funghi che si perdono, "alpinisti" che non riescono ad andare avanti perchè affaticati).Per questa tipologia di montanari ben vengano leggi regionali,come in Veneto, che prevedono nel caso di recupero di persone "illese" ,sia addebitato agli interessati il costo dell'elicottero e dei volontari a piedi e di ogni altra spesa. Per concludere, per chi vuole rinfrescarsi la memoria e per chi ne vuol sapere di più sulla SICUREZZA, consiglio il sito www.sicurezzainmontagna.itciao

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  2. Il pensiero è quello di molti , io compreso . Se può essere utile anch'io segnalerei un sito dove si può trovare un po di consigli utili e qualche precauzione da prendere , compreso alcune spiegazioni in merito ai costi del soccorso alpino. http://www.montagna.org vedi technopoint e medicina d'alta quota Già comunque il fatto che su questo argomento ci sia stata una bella discussione non può che essere utile.Mandi Luca

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