Da un po' si parlava di
tornare a Casera Rio Nero, ci era piaciuta molto questa pittoresca
forra, il Rio Nero, le sue cascatelle, le sue acque colorate, il
silenzio del bosco del Parco delle Prealpi Giulie.
Sulla passerella sul Torrente Resia nei pressi di Tigo ci precede solo una coppia definibile “di una certa età”, li lasciamo andare tranquilli lungo la pianeggiante pista, attraverso radure e gli orti che precedono la confluenza dei Rio Nero con il Torrente Resia. Da li si sale sulla destra orografica del Rio.
La coppietta con la cartina in mano ci chiede indicazioni sulla giusta direzione, poi rassicurata riprende il suo passo, mentre noi ci fermiamo all'inizio della salita per qualche foto alle sempre affascinanti pozze colorate del torrente.
Poi finalmente di sale, ad aggirare un costone, ad ammirare laggiù la profondità della forra, protetti da aree cavi metallici rimessi a nuovo. Salite, traversi intagliati a picco sulla roccia, qualche panoramico ripiano dove lo sguardo può spaziare ad ammirare il profilo del Cimone, e poi giù, ad assecondare le pieghe del sentiero verso il greto del torrente, dove confluiscono sul Rio Nero i più piccoli torrenti Ouzi, Iacimene e Plachie.
Un angolino appartato, dove si sente cantare l'acqua mente gioca con le rocce e i sassi colorandosi di verde e di azzurro. Ci fermiamo un po sulla passerella rimessa a nuovo ad ascoltare il rumore della natura prima di affrontare il breve ma ripido canale pietroso per cambiare ambiente.
Le rocce levigate dall'acqua scrosciante lasciano quindi il posto ad un verdeggiante e luminoso bosco di faggio, mentre silenziosi percorriamo la lettiera. La coppietta non si vede..... spero di avergli dato le giuste indicazioni, non possono essere tanto avanti …....
Una piacevole camminata ci avvicina alla radura che ospita la Casera Rio Nero che appare all'improvviso circondata da un bellissimo bosco. Davanti a noi i profili frastagliati dei Musi e le Cime di Campo, il Lavara e la forcella Campitello.
Qui ritroviamo i due escursionisti “di una certa età”, si chiacchiera del più e del meno per scoprire che l'arzillo signore ha alle spalle una dozzina di trial dei tre rifugi …....... Mi sembrava a me che non andavano poi così piano ….....
Mentre loro se ne vanno, noi stiamo un po' qui a godere i raggi di un sole finalmente caloroso. Per oggi decidiamo che va bene così, questo angolo di parco vale tutta l'escursione
A malincuore riprendiamo la via del ritorno, lo facciamo con calma, dedicando il giusto tempo ad ascoltare ancora una volta il suono del torrente, a confrontarci ancora una volta con la natura e con le sue innumerevoli sfaccettature
Il tratto pianeggiante ci riporta passo dopo passo alla fine dell'escursione, un ultimo sguardo al Torrente Resia e poi via.... torneremo , si mi sa che torneremo...... mi piacerebbe farlo fino ad una certa età .
".....confrontarci ancora una volta con la natura e con le sue innumerevoli sfaccettature...." l'importante è saperle cogliere, le sfaccettature!
RispondiEliminaBentornati, quasi quasi sentivo la vostra latitanza dal tuo diario.
Ciao
Decimo
Ehilà, ciao ! il maltempo e qualche impegno ci hanno tenuto lontano, ma non molliamo ...... sempre in cerca di sfaccettature !
EliminaBel posto questo....e che ben che hanno rimesso a posto ponticelli e sentiero...ci siamo stati tanti anni fa....ma gli alberi caduti li hanno tolti o sono ancora là, poco prima della casera?
RispondiEliminaProssima volta potreste salire al Cuzzer e poi scendere per Rio Nero ;-)
Ciao, ci sono ancora alcuni alberi nei pressi della radura e penso resteranno li, il resto è un gioiellino..... per il Cuzzer ci sarà una prossima volta sicuro
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