Kucelj

Bella e suggestiva escursione ai margini meridionali della Selva di Tarnova,da Predmeja andremo fino alla cima del monte Kucelj, attraversanto fitti e rigogliosi boschi e poi seguendo il crinale del Caven su fino alla vetta, non molto lontana dal Veliki Rob la cima più alta di questo spettacolare ciglione carsico.

La Selva di Tarnova /Trnovski Godz) è un grande altipiano di carattere carsico, impreziosito da fittissimi boschi dove possono trovare rifugio molti animali selvatici, tra i quali anche numerosi orsi. Le cime del margine meridionale offrono grandi vedute panoramiche sulla valle del Vipacco, sui rilievi montuosi del Nanos e del Monte Nevoso e più lontano fino al mare.

Partiamo quindi da Predmeja sul sentiero 1 della Slovenska Planinska Transverzala, seguendo l'indicazione per la Koca A.Bavcerja na Cavnu. Si entra subito in una fittissima faggeta che andiamo ad attraversare alternando tratti in falsopiano ad altri in salita, passando in mezzo a grandi rocce e cavità carsiche. Tralasciando numerose piste forestali utilizzate per il disbosco seguiamo sempre il sentiero fino a sbucare sulla pista forestale,in parte asfaltata che serve il rifugio. Attraversando ancora un fitto bosco caratterizzato da alberi dalla conformazione particolarmente contorta, cresciuti indubbiamente assecondando la forza del vento, usciamo finalmente su un pulpito panoramico dove possiamo vedere lontano. 

In leggere discesa, raggiunto in pochi minuti il rifugio Koca A.Bavcerja na Cavnu,facciamo una breve sosta prima di procedere in direzione del Kucelj. Il rifugio, ai margini del bosco sembra accogliente, faremo una sosta al ritorno per soddisfare il palato stuzzicato dai numerosi profumi che escono dalla cucina.

Dopo un tratto in falsopiano si inizia a scendere, così per un centinaio di metri fino ad incrociare un paio di volte le indicazioni per Il rifugio Mala Gora e Kamnje. Tra abbondanti fioriture di Primula Auricola e Genziane di Clusius miriamo alla grande piramide, che appare non lontana, della cima del Kucelj. 

Usciamo sui prati dei pascoli sotto la cima accompagnati da forti ventate, Mentre saliamo gli ultimi ripidi metri dietro di noi possiamo vedere dove i margini dei prati vanno a sbattere contro il fitto dei boschi della Selva. I panorami trovano il loro punto di maggior visibilità sulla vetta del Kucelj dove ci accoglie una croce e un libro di vetta. La vista si estende verso nord dove il pendio, ricoperto di genziane, orecchie d'orso e narcisi selvatici digrada più dolcemente in direzione del Veliki Rob. Al riparo dal vento in mezzo ad alcune rocce facciamo sosta. Ne approfitto per tentare di fare qualche foto ai fiori, stavolta però devo farmi complice del vento........

Quando cala è piacevole starsene qui al sole, meditando un po' se proseguire verso il Veliki Rob o cedere subito ai piaceri del rifugio. Ce ne stiamo qui per un po cercando di capire distanze e dislivelli e a godere del panorama. La posizione isolata infatti, pur non essendo una cima particolarmente elevata, garantisce una vista a 360 gradi. Al Veliki Rob decidiamo di dedicare una escursione mirata e quindi dopo un po scendiamo dalla cima, ancora in mezzo ai fiori, ancora nel bosco.

Al rifugio ci sono un po meno avventori, seduti su un tavolo all'aperto ci si rinfranca un po con qualcosa di buono e con una bella birra fresca. Il percorso di ritorno lo conosciamo, è piacevole tornare ad attraversare il bel bosco, passare in mezzo alle rocce carsiche e ai grandi faggi, tra i rami filtrano raggi di sole del pomeriggio che allungano le ombre e scaldano i colori. 

Bene, bello, un attimo di silenzio e poi assieme diciamo: “ il Veliki Rob ci aspetta !”